Consulenza per punti vendita: come funziona, i vantaggi e la scelta del consulente

Consulenza per punti vendita: come funziona, i vantaggi e la scelta del consulente

L’attività di consulenza per punti vendita fornisce un servizio di affiancamento che consente all’azienda di ottimizzare la gestione di un’area vendita. La gestione di un negozio, infatti, prevede necessariamente un’attività preliminare di pianificazione funzionale delle aree interne che ospiteranno i prodotti e la sua corretta impostazione rappresenta, dunque, un momento centrale e concretamente strategico del processo di vendita. Decidere come sarà strutturata la proposta commerciale, secondo quali criteri decise le categorie, scelto il posizionamento e strutturata l’esposizione, sono domande fondamentali e le risposte diventano strategia.

Come funziona la consulenza per punti vendita?

Il servizio di affiancamento di gestione e supporto alla vendita prevede l’impostazione di un piano strutturato ad hoc per l’azienda che consiste in una sorta guida pratica e concreta alla gestione delle fasi di preparazione e costruzione di un’area vendita.

Il supporto di gestione diventa un fondamentale quando si procede all’organizzazione di un negozio, di uno spazio espositivo o di un’area destinata alla vendita e ci si appresta a fare scelte dispositive ed espositive delle varie categorie di prodotti.

In questa fase emerge la necessità di applicare criteri e strategie idonei a raggiungere obiettivi predeterminati ed utili per organizzare, suddividere e posizionare i prodotti in maniera corretta, chiara e lineare.

La consulenza per punti vendita rappresenta dunque un’importante chiave di accesso all’acquisizione di conoscenze e competenze di gestione dello spazio, applicazione di criteri espositivi ed all’utilizzo di tutti gli strumenti necessari a supportare i profili professionali attivamente operativi nel settore vendita. La gestione operativa di un’area commerciale, infatti, consiste in un processo complesso, strutturato in più fasi che vanno attentamente distinte, pianificate ed organizzate.

Quali sono i vantaggi di una consulenza ad hoc?

Richiedere una consulenza significa prevedere un piano di intervento aziendale che consente di entrare in possesso di competenze tecniche di gestione di uno spazio commerciale e/o conoscere
strategie e regole connesse alla scelta ed al posizionamento dei prodotti all’interno di uno spazio espositivo e/o di un punto vendita. Rivolgersi al consulente consente di avere una visione lucida dell’intero processo di vendita e di strutturare a priori il percorso fisico e mentale che accompagnerà il cliente durante l’esperienza d’acquisto.

Tra i vantaggi più evidenti:

– piano programmato/periodico dell’offerta e rotazione del prodotto
– utilizzo di strumenti di vendita visiva e aumento potenziale della redditività dello spazio
– chiarezza nell’organizzazione di area vendita e conseguente aumentano dei livelli di
interesse/attenzione del cliente
– miglioramento della funzionalità dello spazio di vendita ne favorisce l’efficacia e velocizza il
processo di acquisto

La consulenza del punto vendita prevede, nel piano programmato ed operativo, l’applicazione di sistemi e strategie di ‘Visual Merchandising’, disciplina fondamentale che utilizza criteri tecnici digestione dello spazio ed organizzazione espositiva, prevedendo una organizzazione centrata e funzionale ai fini di vendita. Per tutti coloro che operano nel settore e/o lavorano all’interno di un’area vendita, questa materia rappresenta uno strumento fondamentale perché consente da un punto di vista strettamente operativo di organizzare il proprio lavoro in maniera funzionale, conciliando l’aspetto visivo/espositivo con obiettivi concreti e tracciabili di vendita.

La pianificazione di una strategia che consenta di osservare e monitorare il comportamento d’acquisto del cliente ed analizzare i risultati di vendita è un supporto estremamente prezioso che
restituisce dati estremamente utili per effettuare un’analisi aziendale efficace (vedi Modello MOSP). Il punto vendita fisico, infatti, oggi, ancor più che in passato, ha una funzione fondamentale: è
diventato un potentissimo veicolo esperienziale.

Il prodotto si può presentare, raccontare, vivere in maniera spiccatamente trasversale ed a seconda delle scelte organizzative interne al negozio, si può cambiare la percezione del cliente e
modificare in maniera significativa la sua esperienza con il settore/prodotto. Strutturare una proposta in un negozio fisico diventa una combinazione di possibilità che l’azienda
può scegliere: cosa e come comunicare, utilizzare strategie innovative per raccontare il prodotto, chiedendosi quale tipologia di atmosfera può arricchire di significato la proposta commerciale e
renderla più efficace, emotiva, trainante. Rivolgersi ad un consulente di gestione diventa dunque una necessità assoluta ed un’opportunità
molto preziosa da cogliere per iniziare ad utilizzare lo spazio come strumento di vendita, vivo, presente, efficace.

Come scegliere il consulente?

Per essere certi di impostare un piano operativo che sia in grado di raggiungere alti livelli di efficacia, è importante conoscere bene la struttura e confidare nella competenza e preparazione
del consulente.

E’ importante costruire un rapporto di stima e fiducia reciproche, tale da consentire una condivisione autentica delle informazioni, utile a favorire un confronto sincero, fondamentale per individuare con chiarezza tutti gli aspetti tecnico/professionali che presentano un margine di miglioramento e condividere di comune accordo una o più strategie idonee e funzionali al
raggiungimento dei risultati finali previsti.

Spazio Vetrina, nei suoi piani di consulenza per la gestione del punto vendita, propone in fase preliminare un sopralluogo ed un colloquio preliminare, necessari a definire una proposta d’azione concreta creata ad hoc per il cliente.

In seconda battuta si fissa un colloquio finalizzato alla determinazione di comune accordo dei punti da sviluppare e del potenziale piano da attuare, a seguito del quale viene inviato un preventivo dettagliato all’interno del quale sono indicate tempistiche, modalità e piano programmato degli interventi operativi da effettuare.

Solitamente il piano d’azione viene organizzato e spalmato su un periodo di durata variabile, all’interno del quale sono definiti obiettivi chiari e condivisi (di breve, medio e/o lungo periodo) unitamente a strategie operative applicate al punto vendita, idonee a raggiungerli.

Affidarsi al consulente significa condividere, costruire e crescere insieme. Contattaci per saperne di più